Conosci le esenzioni e le agevolazioni previste dalla legge sul “dopo di noi”?
Formali: atto pubblico notarile
Sostanziali: nell’atto devono risultare:
– il fine esclusivo che deve essere quello dell’inclusione sociale, della cura e dell’assistenza alle persone con grave disabilità;
– beneficiarie esclusive sono solo per persone con grave disabilità;
– i soggetti coinvolti e i rispettivi ruoli devono essere identificati in modo chiaro ed univoco;
– devono essere individuati i bisogni specifici e le funzionalità ed indicate le attività assistenziali volte a garantire la cura e la soddisfazione dei bisogni della persona;
– devono essere individuati gli obblighi del trustee, del gestore e del fiduciario in relazione al progetto di vita e agli obiettivi di benessere della persona con disabilità grave;
– devono essere indicati gli obblighi e le modalità del rendiconto;
– deve essere individuato il soggetto preposto al controllo delle obbligazioni a carico del trustee ecc.;
– deve essere indicato il termine finale di durata e stabilita la destinazione del patrimonio residuo;
– i beni devono essere destinati in modo esclusivo alla realizzazione delle finalità assistenziali.
In presenza di tali requisiti la legge prevede (art. 6) che i beni o i diritti conferiti in trust o garantiti da vincoli di destinazione o destinati a fondi speciali sono esenti dall’imposta sulle successioni e donazioni.
Ai trasferimenti di beni o diritti si applicazione le imposte di registro ipotecaria e catastale in misura fissa.
Gli atti e i trasferimenti, posti in essere dal trustee, dal fiduciario o dal gestore così come i loro estratti e le copie sono esenti dall’imposta di bollo.