Cos’è il Bonus Prima Casa?
La legge di Bilancio 2023 prevede la proroga fino al 31 Dicembre 2023 del cosiddetto Bonus Prima Casa Under36 che consiste in una serie di agevolazioni fiscali per incentivare l’acquisto da parte di giovani (single o coppia) di un immobile che diventerà l’abitazione principale.
Si ha l’esonero dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali.
Ad esempio, per acquistare un’abitazione da privato con una base imponibile di 50.000€ con le sole agevolazioni “prima casa” si pagherebbero:
– 1.000€ di imposta di registro,
– 50€ di imposta ipotecaria
– 50€ di imposta catastale.
Con le agevolazioni “Under36” le imposte non sono dovute e quindi il risparmio complessivo è di 1.100€.
Si ha l’esonero dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali inoltre l’acquirente potrà godere di un credito d’imposta pari all’ammontare dell’IVA (4%) corrisposta al costruttore.
Tale credito potrà essere portato in diminuzione delle imposte dovute in caso di atti o successioni presentate successivamente alla data di acquisto o in fase di dichiarazione dei redditi dell’anno successivo all’acquisto.
Ad esempio, per acquistare un’abitazione comprata da impresa, per un valore di 150.000€, con le sole agevolazioni “prima casa” si pagherebbero:
– 200€ di imposta di registro,
– 200€ di imposta ipotecaria,
– 200€ di imposta catastale,
– 230€ di bollo
– 90€ di tassa ipotecaria.
Con le agevolazioni “Under36” le imposte non sono dovute e quindi il risparmio complessivo è di 600€ in quanto non verranno riconosciute l’imposta di registro, ipotecaria e catastale e verrà riconosciuto un credito di imposta pari a 6.000€.
Se per acquistare l’abitazione che gode delle agevolazioni Under36, si ha necessità di ricorrere alla sottoscrizione di un mutuo, si avrà l’ulteriore agevolazione di essere esenti dall’imposta sostitutiva, che sarebbe dovuta nella misura dello 0,25% sull’importo erogato.
Ad esempio, se si richiede un mutuo di 100.000€ il risparmio sarà di 250€.
L’acquirente per poter usufruire delle agevolazioni Under 36 deve avere:
– un’età inferiore ai 36 anni ossia non deve ancora averli compiuti nell’anno in cui effettua l’acquisto;
– un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, non superiore a 40.000 euro.
Attenzione: i benefici si applicano anche ai contratti definitivi stipulati entro il 31 dicembre 2024, qualora il contratto preliminare sia stato sottoscritto e registrato entro il 31 dicembre 2023. Chi ha stipulato l’atto definitivo tra il 1° gennaio 2024 e il 29 febbraio 2024 e ha pagato le relative imposte senza fruire dell’agevolazione, pur possedendone i requisiti di accesso, ha diritto a un credito d’imposta di ammontare pari alle imposte corrisposte in eccesso. Tale credito è utilizzabile nel 2025, con le stesse modalità previste per il credito Iva in caso di cessione soggetta a quel tributo.
Se entrambi gli acquirenti soddisfano i requisiti per le agevolazioni Under36, si applicano le agevolazioni già sopra descritte mentre, se solo uno dei due acquirenti ne può beneficiare, l’altro dovrà versare le imposte con sola agevolazione “prima casa” e, in caso di mutuo, l’imposta sostitutiva per la quota proporzionale del capitale richiesto.