NOTAIO FABRIZIO SASSO DEL VERME

È ancora l’alba quando l’agenda del notaio Fabrizio Sasso del Verme riporta già il primo impegno della giornata: la corsa, il suo allenamento quotidiano.

Scarpe allacciate e chilometri da macinare, una falcata dopo l’altra. Un immancabile intervallo di silenzio per rasserenare e pulire la mente, una corsia di sorpasso su problemi e pensieri.

Sul lavoro, però, nessun dubbio: meglio correre insieme. Meglio la staffetta che una maratona solitaria.  Da qui la scelta convinta di aderire al progetto Notai2021: lavorare in associazione con altri colleghi moltiplica le occasioni di confronto, arricchisce d’esperienze e fa crescere più velocemente.

Anche quella coi clienti, del resto, è una staffetta.

Un lavoro d’incontro tra persone che pone tra le mani del notaio un enorme patrimonio di fiducia e, con esso, il compito di restituire sempre la migliore soluzione possibile.

Di più: il bravo notaio, per Fabrizio Sasso del Verme, non è solo colui che sa, ma anche colui che ha la capacità di farsi comprendere dal cliente. È fondamentale garantire ai clienti chiarezza e coinvolgimento, spiegare i come e i perché in modo semplice, comprensibile a tutti.

Professionale sì, distante mai.

D’indole pacata e tranquilla, occhi e cuore si accendono quando parla di Napoli, sua città d’origine, della squadra di calcio e di Maradona. Non a caso tra i viaggi del cuore ancora da organizzare ci sono l’Argentina e il Sud America.

Il Giappone, invece, il più bello tra quelli già fatti.

“Fai quello che devi, accada quello che può”, la sua citazione preferita. Un’esortazione a dare il massimo ma vivere il presente, l’attimo, il momento. Un passo alla volta, ma con costanza. Il modo migliore per tagliare il traguardo.